Giuria
Membri della giuria
Artur Pizarro (Presidente)
Nato a Lisbona nel 1968, Artur Pizarro ha tenuto la sua prima esibizione pubblica all’età di tre anni e ha debuttato in televisione a quattro anni. Fu introdotto al pianoforte da sua nonna, la pianista Berta da Nóbrega, e dal suo compagno di duo, Campos Coelho, allievo di Vianna da Motta, Ricardo Viñes e Isidor Philipp.
Artur ha studiato con Sequeira Costa, a sua volta allievo di Mark Hamburg, Edwin Fischer, Marguerite Long e Jacques Février. Questo illustre lignaggio ha immerso Artur nella tradizione dell”Età d’Oro’ del pianismo e nelle scuole di pianoforte e nel repertorio sia tedesco che francese. Artur ha poi studiato con Jorge Moyano a Lisbona e a Parigi ha lavorato con Aldo Ciccolini, Géry Moutier e Bruno Rigutto. Ha vinto i primi premi al Concorso Vianna da Motta del 1987, al Concorso Greater Palm Beach Symphony del 1988 e al Concorso Internazionale di Pianoforte di Leeds del 1990.
Artur si esibisce a livello internazionale in recital, musica da camera e con le orchestre e i direttori più importanti del mondo, tra cui Sir Simon Rattle, Philippe Entremont, Yan Pascal Tortelier, Sir Andrew Davis, Esa-Pekka Salonen, Yuri Temirkanov, Vladimir Fedoseyev, Ilan Volkov, Franz Welser-Most, Tugan Sokhiev, Yakov Kreizberg, Yannick Nézet-Séguin, Libor Pešek, Vladimir Jurowski, Ion Marin, John Wilson e il compianto Sir Charles Mackerras.
Artur ha ricevuto riconoscimenti dal suo Paese natale, il Portogallo, per i servizi resi alla musica classica e alla cultura, tra cui il Premio della Stampa Portoghese, il Premio della Società Portoghese degli Autori, la Medaglia della Cultura della Città di Funchal e la Medaglia al Merito Culturale del Governo Portoghese. Ha anche ricevuto la Medaglia Albéniz in Spagna.
Franco Mezzena
Franco Mezzena, nato a Trento, ha studiato con Salvatore Accardo, sotto la cui guida si è diplomato con lode, e poi all’Accademia Chigiana di Siena e alla Hochschule di Friburgo. La sua attività come solista e in formazioni da camera lo ha portato in importanti sedi e festival in tutta Europa, Giappone, Africa, Stati Uniti, Centro e Sud America. Si è esibito due volte nella prestigiosa stagione I Concerti del Quirinale di Radio 3 a Roma. Recentemente ha ottenuto un successo strepitoso alla Carnegie Hall di New York interpretando il Concerto di Mendelssohn. Ha suonato con artisti come Salvatore Accardo, Bruno Canino, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alain Meunier, Bruno Mezzena, Anthony Pay, Franco Petracchi, Ruggiero Ricci e Giovanni Sollima. È famoso per le sue numerose registrazioni (più di 90), tra cui la prima mondiale dei 29 Concerti per violino e orchestra di G. B. Viotti e numerosi inediti paganiniani per l’etichetta Dynamic e l’integrale delle opere di Beethoven per pianoforte e violino con Stefano Giavazzi per Wide Classique.
Franco Mezzena ha fondato il Quartetto Mezzena e il Trio pianistico Mezzena-Patria-Ballario. Suona in duo con la violinista Patrizia Bettotti ed è attivo come direttore d’orchestra. Ha tenuto numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero (Royal College e Trinity College di Londra, Hertford College di Oxford, Chetham’s School of Music di Manchester, Hochschule di Lipsia e Colonia, Tokyo, Osaka, Città del Messico ecc.). Ha vinto il Premio Napoli Cultural Classic (XV edizione) a Eccellenze 2015, nella categoria musica. Mezzena è il Direttore Artistico dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento. Suona su un violino di Antonio Stradivari del 1695 e su strumenti di Giovanni Osvaldo Fiori, Giuseppe Leone e Roberto Regazzi. Registra regolarmente per Odradek Records, Brilliant Classics, Dynamic e Luna Rossa Classic.
Tiene Corsi Annuali di violino e musica da camera per l’Associazione Orchestra da Camera di Messina e l’Accademia Serenissima di Sacile.
Muriel Chemin
Muriel Chemin ha iniziato i suoi studi musicali all’età di cinque anni, sotto la guida di Jean e Marguerite Manuel. Ha ottenuto il Diplôme d’exécution e la Licence de Concert presso l’Ecole Normale de Musique de Paris con Blanche Bascourret de Guéraldi. Si è perfezionata in Italia con Maria Tipo (diventando in seguito sua assistente), poi in Svizzera presso il Conservatorio di Musica di Ginevra, dove si è diplomata, ricevendo il Premier Prix de Virtuosité.
Ha tenuto diversi concerti a Parigi presso la Salle Gaveau e il Théâtre de Paris e in altre città in Francia, Italia, Svizzera, Austria, Germania, Regno Unito (con la Southbank Sinfonia), Grecia (con il Quatuor Psophos), Turchia, Romania, Russia, Polonia, Cile (con l’Orquesta Clásica Universidad de Santiago) e Stati Uniti, dove si è esibita come solista, in duo pianistico, in gruppi di musica da camera e con orchestra, sotto la guida di rinomati direttori come Árpád Gérecz, Umberto Benedetti Michelangeli, Nicolas Rauss, Daniel Barda, David del Pino Klinge, Simon Over, Maurizio Dini Ciacci o Nicolas Krauze.
Si è esibita in molti concerti di Beethoven e Mozart, compositori ai quali ha dedicato la maggior parte della sua carriera. Ha vinto il Concours International Hennessy-Mozart a Parigi, dove è stata applaudita con entusiasmo dalla giuria e, in particolare, dal presidente Paul Badura-Skoda. Inoltre, il grande direttore d’orchestra italiano Carlo Maria Giulini ha espresso una sincera ammirazione dopo averla sentita suonare le ultime tre sonate di Beethoven nel 1998. Nel 2012, in occasione del 150° anniversario di Claude Debussy, ha eseguito i suoi 12 studi in diversi concerti.
In Italia, Muriel Chemin è stata pianista ospite di prestigiose istituzioni musicali come l’Orchestra Regionale Toscana, il Teatro Alighieri di Ravenna e l’Auditorium Verdi di Milano in duo con il violoncellista francese Alain Meunier.
Vive a Venezia, dove dal 2014 è docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello. Molti dei suoi studenti sono stati premiati in concorsi internazionali.
Le sue interpretazioni delle Variazioni Diabelli di Beethoven, registrate nel 2017, e dell’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven, registrate nel 2021, per Odradek, hanno ricevuto molte recensioni elogiative. Viene regolarmente invitata come membro della giuria in concorsi pianistici internazionali.
Stefano Giavazzi
Stefano Giavazzi ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi. Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor, J. Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per la musica da camera.
Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici. Tra i tanti spiccano il 1° premio al Concorso Porrino di Cagliari, il 1° premio al Concorso Internazionale Dasinamov, il 2° premio al Concorso Rendano di Roma, il 3° premio al Concorso Internazionale AMA Calabria e il 3° premio al Concorso Martha del Vecchio di Genova. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia e all’estero. Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi per l’unica edizione italiana dell’Europiano Congress.
Ha suonato con varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena. Ha inciso il quintetto per pianoforte ed archi di Brahms, un CD con musiche inedite di Lucio Campiani, un CD per la Bottega Discantica registrato al Teatro Bibiena con il violinista Paolo Ghidoni, i Concerti n° 3 e n° 4 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart, le Quattro Stagioni di Astor Piazzola. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena. Vanta collaborazioni cameristiche con artisti quali il Tartini Quartet, Bin Huang, Astor Piazzolla, Lorna Windors, Paolo Ghidoni, Giuseppe Ettorre, Rodolfo Bonucci, Gabriella Munari, Franco Mezzena, Nicholas Jones, Iakov Zats e gli attori Paolo Belli, Vanessa Gravina e Laura Morante.
Insegna presso il Conservatorio di Musica di Mantova. Fin dalla sua fondazione nel 1995 è direttore artistico della Società della Musica di Mantova. Nel 2010/2011 è stato membro della Commissione Musica presso il Ministero dei Beni Culturali sezione Spettacolo dal vivo.
Aki Kuroda
Dopo essersi laureata presso l’Università Nazionale di Belle Arti di Tokyo, la pianista Aki Kuroda ha proseguito i suoi studi in Italia con Bruno Mezzena, ottenendo una laurea in musica pianistica del XX secolo con lode presso l’Accademia Musicale Pescarese.
Aki si esibisce ampiamente come solista e musicista da camera sia in Giappone che in Europa, soprattutto in Italia. Ha vinto i primi premi al Concorso di Musica Francese, al Concorso di Musica Contemporanea Kyogaku e ha ricevuto il Premio Xavier Montsalvatge per l’esecuzione di musica contemporanea per pianoforte in Spagna.
Oltre al repertorio classico standard, Kuroda ha eseguito brani di molti compositori del XX secolo e contemporanei, come Ligeti, Xenakis, Donatoni, Boulez, Mochizuki e Sugiyama. Nel 2003 ha tenuto una performance eccezionale al Teatro Regio di Parma, suonando una composizione a lei dedicata da Maurizio Pisati. Successivamente ha eseguito Modifications di Michael Jarrell al Festival Ticino Musica. Nel 2004, Kuroda ha eseguito la Kammersymphonie, Op. 9 di Schoenberg nella sua versione per pianoforte solo a Tokyo e Osaka. Attualmente Kuroda collabora con musicisti rinomati come il clarinettista Alessandro Carbonare e il Quartetto Prometheus.
Ha dedicato particolare attenzione alle opere di Astor Piazzolla, a cui sono dedicati i suoi primi album da solista. Kuroda è acclamata non solo come pianista classica e contemporanea, ma anche come interprete di tango e jazz. La sua registrazione di musica per videogiochi Final Fantasy X. XIII, Piano Collection è stata universalmente apprezzata. Nel 2004, ha pubblicato gli album Tarkus e Pictures at an Exhibition, dedicati alle opere di Keith Emerson. Nel 2008, ha eseguito una nuova composizione di Sylvano Bussotti, La tastiera poetica, al Festival Spaziomusica di Cagliari.
Il disco Firebird di Aki Kuroda del 2014, pubblicato dall’etichetta Odradek, ha ottenuto notevole successo di critica, ricevendo 5 stelle dalla rivista BBC Music Magazine, oltre a vari altri riconoscimenti. Kuroda è anche membro del progetto Tokyo Gen’On e della commissione dell’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Pianoforte del Giappone.
Pina Napolitano
Dopo aver studiato con Giusi Ambrifi nella sua città natale, Caserta, Pina Napolitano ha studiato con Bruno Mezzena all’Accademia Musicale Pescarese, diplomandosi in Pianoforte Solista e in Musica Pianistica del XX secolo. Si è esibita con diverse orchestre in Italia e all’estero (Orchestra Sinfonica di Milano, Liepāja Symphony, Colibrì Ensemble, Lithuanian National Symphony, Facade Ensemble, New Vienna International).
La sua discografia comprende Schoenberg: Complete Piano Works (inserito nella shortlist di Sinfini 2012 come “Disco dell’anno”); Elegy, “la prova che la musica dodecafonica può essere sia melodica che commovente” (Graham Rickson); Brahms the Progressive (Vol. 1), “allo stesso tempo vigoroso e seducente” (Michael Church); “grande Brahms, all’altezza di Gilels” (5* International Piano Magazine, “Record Geijutsu”, Five Diapasons); e Tempo e Tempi (selezionato come “Miglior Album Classico Contemporaneo” dal Sunday Times 2020, descritto come “… brillantemente eseguito…. vividamente registrato … vigoroso ma preciso….”, “Un album provocatoriamente coraggioso” (5* BBC Music Magazine), in cui “… Napolitano brilla …” (Wiener Zeitung). Il suo ultimo album, Brahms the Progressive (Vol. 2) con l’Orchestra Sinfonica Lituana e Modestas Pitrėnas, affianca il Secondo Concerto di Brahms al Concerto di Webern (“Non c’è alcun senso di lotta… il lavoro delle dita di Napolitano opera al meglio con grazia e flessibilità… la sua gamma dinamica e la sua sonorità brunita fioriscono davvero…” (Gramophone), “una drammaturgia quasi poetica… un’immensa quantità di emozioni… risplende con eleganza poetica…” (Pizzicato, nomination ICMA), “. … Napolitano brilla come membro del nonetto di Webern e domina la gigantesca parte solista di Brahms… un’esecuzione raffinata e poetica…” (International Piano), “un piacere reale e inaspettato” (BBC Music Magazine).
Ha conseguito due lauree presso l’Università di Napoli “L’Orientale”, in Filologia Classica e Slavistica, e poi un dottorato in Slavistica. Ha tradotto libri di poesia e prosa russa, tra cui I Taccuini di Marina Cvetaeva con Voland (2014 “Premio Italia-Russia”) e Osip Mandel’štam: Quaderni di Mosca con Einaudi Editore nel 2021. Nel 2021 ha ricevuto la “Borsa di studio Paul Celan per traduttori” presso l’Istituto di Scienze Umane di Vienna.
Ha insegnato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, all’Istituto Gaetano Braga di Teramo, al Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, al Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, e dal 2022 è docente di pianoforte principale presso il Conservatorio Tartini di Trieste.
Stefania Santangelo
Stefania Santangelo compie gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia diplomandosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Determinante per la sua formazione è stato l’incontro con Bruno Mezzena, un percorso artistico durato più di 10 anni. Salvatore Accardo ha detto di lei: “Stefania è in possesso di una tecnica assolutamente sbalorditiva, il suo suono è nobilissimo, potente ed emozionante, la sua musicalità è pura e fantasiosa.”
Ha debuttato a dieci anni, accompagnata dall’Orchestra “Nova Musicorum Arcadia” di Milano, esordio che le consente già di iniziare un’attività concertistica di primo piano. Ha partecipato ai principali Concorsi nazionali pianistici ottenendo numerosi primi premi. È inoltre secondo premio al Concorso “Arcangelo Speranza” di Taranto e semifinalista al Busoni di Bolzano. Si è esibita come solista in Italia, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceka, Romania, Spagna, Messico e Stati Uniti.
Ha inoltre collaborato, come solista, con l’Orchestra Sinfonica di Pescara, le Orchestre della Provincia di Bari e di Lecce, l’Orchestra Proarte Marche, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra da camera di Brescia, l’Orchestra della Radio di Stato di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica “Silvestre Revueltas” di Queretaro (Messico), eseguendo, tra gli altri, i due concerti di Chopin e il secondo e il terzo concerto di Rachmaninov.
Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive: le sue esecuzioni della seconda Sonata dì Rachmaninov e dei 12 studi op. 10 di Chopin sono stati più volte trasmessi dalla Rai. Ha inciso con Laura Gorna le tre sonate di Brahms per violino e pianoforte e le variazioni di Brahms Paganini per Dynamic. Vincitrice del Concorso nazionale per l’insegnamento del pianoforte nei Conservatori italiani, è titolare di cattedra al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.